cantilèna
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sf. [sec. XIII; dal latino cantilēna].
1) Melodia di carattere lirico e cantabile. In epoca medievale il termine aveva significati precisi: canto liturgico romano (gregoriano); composizione vocale profana con carattere polifonico o di monodia accompagnata come la ballade, il rondeau, il virelai, fioriti nel periodo dell'Ars nova.
2) Canzoncina orecchiabile e breve, costituita in genere da un ritornello ripetuto più volte. Si presta a far da guida ai giochi infantili ma è talvolta presente anche nei canti di nozze o in quelli funebri.
3) Fig., discorso lungo e noioso; piagnucolio sommesso e lagnoso. Anche cadenza monotona e strascicata di chi parla o legge.