cancan

sm. francese (sorto nel gergo scolastico dalla pronuncia del latino quam quam, benché).

1) Baccano, chiasso, pandemonio: dall'osteria proveniva un cancan infernale; anche corruzione, scandalo.

2) Danza francese dell'Ottocento, derivata da una corruzione licenziosa del galop, figura finale della quadriglia. Presentato al Théâtre des Variétés di Parigi nel 1832, il cancan raggiunse subito una grande popolarità e diffusione nei balli pubblici (come danza teatrale fu introdotto da Offenbach nell'Orfeo all'inferno, 1858) e, dopo una fase di decadenza durante il Secondo Impero, conobbe un ultimo periodo di eccezionale fortuna verso la fine del secolo, al Jardin de Paris e al Moulin Rouge, quasi simboleggiando lo spirito della belle époque. È detto french-cancan.