canasta
sf. [dallo spagnolo canasta, canestro]. Gioco di carte originario dell'America Meridionale (Uruguay) che si diffuse rapidamente in tutto il mondo dopo la II guerra mondiale divenendo popolarissimo negli Stati Uniti durante gli anni Cinquanta. Il termine indica la combinazione di 7 carte uguali. La versione più diffusa in Italia si gioca fra 2 o più giocatori, isolati o a coppie, con due o tre mazzi di 52 carte più 4 o 6 jolly, distribuite in ragione di 15 a testa. Valori particolari hanno: i 3 rossi (100 punti), che vengono man mano scoperti e sostituiti con altrettante carte del tallone; i 3 neri (0 punti), utili per lo scarto perché bloccano il “pozzo”; i jolly (50 punti) e i 2 (20) che possono essere inseriti al posto di qualunque altra carta per formare una canasta e sono detti matte o pinelle. Gli assi valgono 20 punti, le carte dall'8 al re 10 punti e le altre carte tutte 5 punti. Il valore nominale della carta immediatamente successiva alla distribuzione determina l'entità del “pozzo” (di 6 carte se è un sei, e così via), gruppo di carte che, sommato agli scarti, può, nel corso del gioco, essere preso dal giocatore che possiede 2 carte uguali all'ultimo scarto. I giocatori, pescando a turno 2 carte dal tallone e scartandone una, cercano di realizzare il maggior numero possibile di canaste “pure” o “impure” (4, 5, 6 carte uguali più 3, 2, 1 pinella). Nella fase iniziale è indispensabile poter “aprire”, cioè calare una o più combinazioni (“pali”) di almeno 3 carte uguali (tris), che raggiungano un totale di 50 punti nella prima mano e punteggi crescenti nelle successive; l'apertura è anche condizione necessaria per impadronirsi del “pozzo”. Vince la mano chi riesce a “chiudere”, cioè a calare tutte le proprie carte ordinate in “pali”, dopo aver formato almeno una canasta pura e una impura. Il punteggio è calcolato in base alle canaste fatte, alle carte da cui sono composte, ai 3 rossi e alla chiusura. La partita, composta da un numero variabile di mani, termina quando si raggiunge il punteggio preventivamente concordato tra i giocatori.