canònico²
sm. (pl. m. -ci) [sec. XIII; da canonico]. Il chierico (sacerdote) che è membro di un capitolo cattedrale o collegiale. Fig., persona tranquilla, senza preoccupazioni, che guadagna bene senza faticare: far vita da canonico. § Nella Chiesa antica, d'Oriente e d'Occidente, indicava il chierico che viveva osservando una certa disciplina e alle dipendenze di un vescovo. Entro il clero canonico, che doveva condurre vita comune presso la cattedrale e attorno al vescovo, vennero col tempo enucleandosi i canonici del capitolo cattedrale, mentre per altre comunità di chierici stabilitisi presso altre chiese si usò più tardi il nome di canonici collegiati (e collegiate furono dette tali chiese). Obblighi e diritti del canonico sono inerenti all'appartenenza al capitolo. Si distinguono tuttora canonici prebendati (cioè aventi diritto a tale reddito beneficiario), soprannumerari (con diritto di voto, e cioè “voce in capitolo”) e onorari. La nomina è di competenza del vescovo, sentito il capitolo e salva riserva pontificia. § Canonici regolari, religiosi che seguono per lo più la cosiddetta regola di Sant'Agostino, cioè le indicazioni di vita comune e di ascetica contenute in una lettera del santo, quando era vescovo d'Ippona. Nei tentativi ricorrenti nella storia della Chiesa di obbligare il clero a far vita comune, avvenne che, di fronte ai canonici che tale vita comune non seguirono e che si dissero poi secolari, altri chierici appartenenti a capitoli preesistenti o formanti nuove congregazioni, dopo il Sinodo Lateranense del 1059 che inculcava di nuovo la vita comune e la povertà fra il clero, si dissero riformati o regolari, cioè vincolati a una regola. A partire dal sec. XII la preferenza sarà appunto per la regola agostiniana e si parlerà, in senso almeno improprio, di un ordine di Sant'Agostino. La vita dei canonici regolari si distingue da quella dei monaci per il carattere più rivolto alla cura pastorale e all'esercizio della carità che al perseguimento della perfezione personale. Oltre ai canonici regolari agostiniani (lateranensi del Santissimo Salvatore, ospitalieri del Gran San Bernardo, ecc.), esistono una congregazione di canonichesse di Sant'Agostino e altre congregazioni meno note di canonici regolari che seguono regole diverse.