calibratura
sf. [da calibrare]. Atto ed effetto del calibrare. Con accezioni più specifiche: A) In metallurgia, studio della successione delle passate di laminazione da effettuare su un prodotto semilavorato per ottenere un risultato finale con la minima potenza e nel minor tempo possibile. B) Operazione di finitura della carta e del cartone consistente nel dar loro lo spessore voluto mediante compressione. Si effettua industrialmente con la calibratrice. C) Operazione che garantisce il rispetto di ristrette tolleranze dimensionali o di forma ai profilati estrusi, per mezzo di un dispositivo calibratore posto sull'estrusore immediatamente a valle della filiera. D) Tecnica di foggiatura di pezzi ceramici a forma di solidi di rivoluzione, consistente nel sagomare con un calibro, ossia una sagoma metallica, la pasta messa in rotazione dal tornio.