calafatàggio
sm. [sec. XV; da calafatare, sul modello del francese calfatage]. Operazione che ha lo scopo di chiudere tutte le fessure del fasciame delle navi per impedire infiltrazioni d'acqua. Il calafataggio degli scafi in legno si realizza inserendo nelle giunzioni (comenti) tra le tavole cordoni di stoppa catramata, canapa pettinata, o altro materiale adatto, e applicando successivamente pece nelle zone dei comenti o a tutto il fasciame. Nelle imbarcazioni moderne il calafataggio viene per lo più eseguito ricorrendo a speciali mastici sintetici. Per gli scafi in acciaio chiodato, nel caso di lamiere di sufficiente spessore il calafataggio si realizza mediante deformazione plastica (cianfrinatura) dei bordi delle lamiere affacciati; nel caso di lamiere molto sottili, è necessario introdurre tra di esse guarnizioni di feltro o altro materiale adatto. La costruzione degli scafi in acciaio saldati consente di ottenere strutture stagne senza necessità di calafataggio.