còpto o còfto
Indiceagg. e sm.
1) Agg., dei Copti: Chiesa copta; letteratura copta.
2) Sm., la lingua parlata dai Copti.§ In linguistica, il copto, la lingua parlata nei sec. I e II dagli Egiziani cristianizzati, rappresenta l'ultima fase dell'antico egiziano. Dopo la conquista araba si continuò a parlare ancora per qualche secolo nei villaggi fino alla sua completa estinzione come lingua viva. Il copto sopravvive solo come lingua liturgica. In esso si distinguono diversi dialetti: il saʽidico, parlato soprattutto nella regione di Tebe (detto perciò anche tebano); il bohairico, parlato nel Basso Egitto nella regione del Delta, che dal sec. XI è diventato la lingua ufficiale della Chiesa copta; l'akhmimico, originario della città di Akhmim; il faiyumico, della regione di El-Faiyûm. L'alfabeto copto consta di 31 segni, 24 dei quali derivano dall'alfabeto greco e 7 da quello demotico.
Bibliografia
M. Chaine, Éléments de grammaire dialectale copte (Bohairique, Sahidique, Achmimique, Fayoumique), Parigi, 1933; W. H. Worrell, Coptic sounds, Ann Arbor, 1934; J. Vergote, Grammaire copte, Lovanio, 1973; W. E. Crum, A Coptic Dictionary, Oxford, 1979.