còmplice
Redazione De Agostini
sm. e f. [sec. XVI; dal latino tardo complex-ícis]. Chi partecipa o ha concorso al compimento di un reato; nel vigente Codice Penale italiano, la dizione complice è stata sostituita da quella di “persona concorrente nel reato” (art. 110-119): l'assassino deve avere un complice; anche scherzoso: farsi complice di una burla. Fig. (anche agg.), connivente, che favorisce: le complici ombre della notte.