còccia
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sf. (pl. -ce) [sec. XIV; prob. dal latino cochlĕa, chiocciola].
1) Guscio dei Crostacei; per estensione, involucro, buccia, scorza: “La faccia unta... pareva fatta con la coccia d'ovo” (Pasolini). Parte centrale della corteccia serica del baco. Dialettale, testa, cranio, in particolare: avere la coccia dura, essere testardo, ostinato.
2) Nelle tre armi della scherma, la parte della guardia che protegge la mano e il polso dello schermidore. Ha forma di calotta; la superficie deve essere liscia e priva di bordi rialzati per non arrestare la punta dell'avversario; il suo diametro massimo nel fioretto è di 120 mm, nella spada di 135 mm e nella sciabola di 150 mm.
4) Ant., gonfiore, protuberanza.
5) Rar., fornello della pipa.