càlcio¹
Indicesm. [sec. XIII; latino calx calcis, calcagno].
1) Ant., piede, calcagno: “col calcio sopra la gola mi tiene” (Boccaccio). Per estensione, piede di una pianta; falda di un monte.
2) Parte della cassa del fucile che consente l'impugnatura e l'appoggio alla spalla; nelle armi sportive è in genere di legno di noce o di faggio, piegato e sagomato secondo diverse fogge; nelle armi da guerra moderne più spesso in plastica o metallo. Le parti costituenti il calcio sono l'impugnatura, le guance e il tallone, che è spesso corredato di un calciolo di metallo, plastica o gomma per facilitare l'appoggio e attutire il rinculo. I tipi principali sono il calcio all'inglese, con impugnatura dritta, il calcio a pistola e il calcio tirolese, con guance molto sviluppate, poggiaguancia e calciolo semilunare.
3) Nelle ferrovie, parte intorno alla quale ruota l'ago dello scambio. È detto anche tallone. Dicesi presa di calcio quando il deviatoio viene percorso non nella direzione principale, ma in quella deviata.