bursting
s. inglese usato in italiano come sm. (ppr. di to burst, scoppiare). Esplosione che si può manifestare in una miscela costituita da un materiale facilmente ossidabile e un comburente. Si tratta di un fenomeno nel corso del quale la velocità di propagazione dell'ossidazione, anziché essere dell'ordine dei metri al secondo, come si ha per esempio nella combustione di taluni gas, diviene dell'ordine delle migliaia di metri al secondo (e come tale si chiama velocità di esplosione). In metallurgia tale fenomeno può manifestarsi nel corso dei trattamenti termici di metalli e leghe in particolari atmosfere controllate, quali le atmosfere contenenti idrogeno, ammoniaca, idrocarburi, o nel corso dell'ottenimento o trattamento di polveri estremamente fini particolarmente ossidabili all'aria, per esempio magnesio in polvere o carbonio piroforico, come quello ottenuto nell'altoforno a seguito della decomposizione dell'ossido di carbonio.