bruco
Indicesm. (pl. -chi) [sec. XIV; latino tardo bruchus, dal greco brûchos, locusta, contaminato con il latino erūca, bruco].
1) Nome di varie larve di Insetti, in particolare Lepidotteri, generalmente a vita terrestre. Hanno corpo allungato e cilindrico, di aspetto vario, talvolta coperto di peli che possono essere anche urticanti. Nel capo sono presenti degli ocelli; le antenne generalmente sono ridotte e l'apparato boccale è del tipo masticatore. I tre segmenti toracici portano ognuno un paio di zampe adatte alla locomozione; l'addome è composto da dieci segmenti: i primi otto e il decimo o, più comunemente, il terzo, il sesto e il decimo portano ciascuno un paio di pseudozampe. I bruchi vivono di solito isolati e risultano per lo più dannosi in quanto nella maggioranza dei casi sono fitofagi; alcuni tipi vivono anche a spese di altri insetti. Molti di essi costruiscono un bozzolo in cui sarà rinchiusa la crisalide.
2) Fig. toscano, con valore di agg., detto di persona povera in canna, ridotta in condizioni di estrema miseria, spesso nella loc. nudo (e)bruco: “Va a casa, e li trova poveri mendichi, nudi bruchi” (Nieri).