bollito
Indiceagg. e sm. [sec. XIII; pp. di bollire].
1) Agg., che è entrato in ebollizione; lessato: latte, caffè bollito; pesce bollito.
2) Sm., complesso di carni assai più ricco e meglio presentato del semplice lesso, nome col quale si designa invece un unico taglio di carne bollita. Il bollito costituisce un'autentica specialità di alcune regioni italiane, specialmente del Piemonte e anche dell'Emilia-Romagna. Il bollito piemontese, nella sua versione più classica (raramente reperibile) dovrebbe constare di ventuno componenti, cioè sette tagli di carne, sette elementi complementari (lingua, testina, cotechino, zampetto, ecc.) e sette salse. Comunemente è composto di tre o quattro elementi, accompagnati da due o più salse e serviti in tavola, caldissimi, nel carrello.