bioagricoltura
sf. [XX sec.; bio-+agricoltura]. La bioagricoltura è un tipo di agricoltura che considera l'intero ecosistema agricolo, promuove la biodiversità dell'ambiente in cui opera, sfrutta la naturale fertilità del suolo favorendola con interventi limitati ed esclude l'utilizzo di prodotti di sintesi, eccetto quelli ammessi dal regolamento comunitario, e organismi geneticamente modificati. La filosofia legata a questo modo diverso di coltivare le piante e allevare gli animali non è solo legata all'intenzione di offrire prodotti senza residui di fitofarmaci o concimi chimici di sintesi, ma anche alla volontà di non causare impatti negativi sull'ambiente con l'inquinamento di acque, terreni e aria. Nella pratica biologica sono fondamentali perlopiù gli aspetti agronomici: la fertilità del terreno è salvaguardata con l'uso di fertilizzanti organici e l'utilizzo delle rotazioni colturali e lavorazioni attente al mantenimento o miglioramento della struttura del suolo e della percentuale di sostanza organica; contro le avversità delle piante sono usati solo preparati vegetali, minerali e animali che non siano di sintesi chimica. Gli animali sono allevati e nutriti con prodotti vegetali ottenuti secondo i principi dell'agricoltura biologica. Sono evitate tecniche di forzatura della crescita e sono proibiti alcuni metodi industriali di gestione dell'allevamento; per le cure delle eventuali malattie si usano rimedi omeopatici e fitoterapici limitando i medicinali allopatici ai casi previsti dai regolamenti. Nei primi anni del sec. XXI l'interesse dei consumatori per la bioagricoltura è molto cresciuto, anche se rimane un mercato di nicchia, a causa dei prezzi più alti rispetto ai prodotti convenzionali. In Italia (uno dei paesi leader nella produzione biologica europea), la bioagricoltura interessa poco meno del 7% della superficie agricola, di cui oltre la metà è rappresentato da pascoli e foraggere. Altri motivi spingono verso l'adozione di questa pratica agricola: i consumatori sono disposti a pagare di più per i prodotti biologici e l'Unione Europea eroga finanziamenti agli agricoltori che intraprendono attività agricole eco-compatibili.