binòcolo
sm. [sec. XVIII; dal latino bini, a due a due+ocŭlus, occhio]. Strumento costituito da due sistemi ottici rigidamente accoppiati (sostanzialmente due cannocchiali), atto a dare immagini ingrandite e usato per l'osservazione binoculare. La messa a fuoco viene effettuata facendo variare contemporaneamente, con un dispositivo a cremagliera, la distanza tra gli obiettivi e gli oculari dei due sistemi. Uno dei due oculari può anche venire messo a fuoco indipendentemente dall'altro per compensare eventuali differenze negli occhi dell'utente. Si hanno sostanzialmente due tipi di binocolo: quelli costituiti da due cannocchiali terrestri di Galileo (per esempio, binocolo da teatro) e quelli a prismi (binocoli prismatici); in questi ultimi una coppia di prismi fa sì che la distanza fra gli assi degli obiettivi sia assai maggiore di quella fra gli assi degli oculari, con conseguente aumento dell'effetto stereoscopico.