bentonite

sf. [da Fort Benton, nel Wyoming]. Argilla costituita in prevalenza da montmorillonite. La presenza di questo minerale, che può assorbire nel proprio reticolo notevoli quantità di acqua, conferisce alla bentonite spiccate proprietà colloidali che sono alla base delle sue numerosissime utilizzazioni industriali. Un largo impiego se ne fa nelle trivellazioni petrolifere per la preparazione di fanghi e di cementi speciali; nell'industria idraulica per l'impermeabilizzazione di bacini, sbarramenti, ecc.; in metallurgia nella preparazione di sabbie sintetiche da fonderia; e inoltre nell'industria della carta come materiale da carica e nell'industria chimica come additivo nelle materie plastiche, nei saponi, negli anticrittogamici, negli insetticidi, nelle ceramiche, nei refrattari e nelle emulsioni bituminose. La bentonite è una roccia molto diffusa e i maggiori giacimenti si trovano negli Stati Uniti (Wyoming, Dakota, Arkansas, Mississippi), in Canada, nella Nuova Zelanda, in Messico, in Cina, in Ungheria, Grecia, Polonia, Francia, Algeria, Marocco; cospicui sono i giacimenti italiani localizzati soprattutto nell'isola di Ponza e in Puglia.