beneplàcito
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sm. [sec. XIII; dal latino ecclesiastico beneplacítum, comp. da bene e pp. di placēre, piacere, sembrare opportuno].
1) Approvazione, consenso, specialmente a carattere ufficiale: non ha ottenuto il beneplacito per continuare i lavori; beneplacito apostolico, il consenso o l'approvazione dati dalla Santa Sede per conferire validità ad alcuni atti specifici. Il beneplacito apostolico è necessario, per esempio, per rimuovere un parroco dalla sede, che gode del diritto d'inamovibilità, per l'alienazione di determinati beni ecclesiastici, ecc.
2) Volontà personale, arbitrio, capriccio: quel negozio apre a beneplacito del proprietario.