bawle

(lett., canti malinconici). Genere letterario birmano. Vi eccelsero nel sec. XIX le poetesse Ma Mya Gale e la figlia, principessa di Hlaing (1833-1875). I mesti e commoventi canti di quest'ultima assumono l'accento di appassionate preghiere rivolte al marito, il principe Kanaung, perché si ravveda della sua condotta e torni a lei che lo sta attendendo con fedeltà. Nonostante l'aulicità del genere, molte composizioni scritte nella lingua parlata dell'epoca esprimono immediatezza di sentimenti e freschezza di immagini.