bassi fuòchi, procediménto a-
usato in metallurgia per la preparazione del ferro metallico con il quale anticamente si riducevano i minerali di ferro, quali ematite, siderite, magnetite in particolari forni con carbone di legna (forni a bassofuoco). Con il procedimento a bassi fuochi si arrivava a ottenere del ferro fuso che nel solidificare formava una spugna metallica ricca di scorie. Queste spugne venivano poi lavorate a caldo a temperatura tale da facilitare l'eliminazione delle scorie per martellatura. Il ferro così ottenuto veniva quindi forgiato nelle forme volute. Gli oggetti di ferro rinvenuti negli scavi archeologici rivelano infatti la presenza di caratteristiche inclusioni non metalliche. Il procedimento a bassi fuochi fu usato fino al sec. XIII quando si cominciarono ad adottare forni detti a massello, nei quali era possibile preparare leghe di ferro e carbone (ghisa) operando la fusione con un eccesso di aria.