baràggia o barràggia
sf. [voce d'area settentrionale, risalente a una base mediterranea barra, terreno roccioso]. Denominazione usata in Piemonte per indicare i terreni acidi prevalentemente minerali, che ricorrono particolarmente nei pianalti che si estendono alla base dell'arco alpino. Nelle stesse aree ricorre anche nella toponomastica (per esempio Baraggia di Gozzano, Baraggia di Suno). § Le baragge, dette anche, più o meno propriamente, brughiere, ospitano generalmente la felce aquilina (Pteris aquilina) e soprattutto il brugo, anche conosciuto con i nomi di brentolo o calluna (Calluna vulgaris), falsamente chiamato erica: l'abbondanza e la dominanza di queste piante cespugliose formano veri e propri calluneti.
Baraggia di Candelo in provincia di Vercelli.
De Agostini Picture Library/G. Veggi