bahuvrīhi
Redazione De Agostini
termine della grammatica indiana con cui vengono designati composti di tipo exocentrico che, pur avendo come elemento finale un sostantivo, assumono sempre un valore aggettivale rispetto a un altro termine, esplicito o implicito, a essi esterno. Ne è appunto un esempio lo stesso vocabolo bahuvrīhi, formato dall'aggettivo bahu (molto) e dal sostantivo vrīhi (riso), che globalmente significa “che possiede molto riso”. Simili composti indicati anche come composti possessivi si possono trovare non solo in indiano, ma anche in altre lingue: così in greco abbiamo, per esempio, megalóthȳmos in corrispondenza del quale si ha in latino magnanimus, da cui l'italiano magnanimo.