baco da séta
nome della larva del bombice del gelso, insetto lepidottero (Bombyx mori) della famiglia Bombicidi. La denominazione deriva dal fatto che la larva, detta anche filugello, rappresenta la più importante sorgente di seta naturale. Originario dell'Estremo Oriente, è ormai completamente estinto allo stato selvatico; vive però in cattività in numerosissimi Paesi a clima temperato e tropicale. L'adulto, lungo poco più di un centimetro, è munito di ali brevi e deboli e presenta una colorazione biancastra con sfumature grigie. La larva è lunga sino a 8-9 cm e ha una colorazione che varia dal gialliccio al grigiastro. A seconda del clima, vi possono essere una o più riproduzioni all'anno; l'alimentazione è a base di foglie di gelso e la larva subisce più mute raggiungendo una dimensione fino a 30 volte superiore rispetto a quella iniziale. Lungo i fianchi della larva corrono due organi sacciformi che sboccano in corrispondenza dell'apparato boccale; con l'approssimarsi della maturazione della larva ciascuno dei due organi prende a secernere una sostanza fluida trasparente, che si solidifica a contatto dell'aria producendo un filo sottilissimo (bavella). I due fili, a loro volta, si uniscono in un unico filo (bava) col quale la larva costruisce il bozzolo; la loro reciproca adesione viene facilitata dal secreto delle cosiddette ghiandole di Filippi. Il bozzolo è dotato di una notevole consistenza e da esso fuoriesce, dopo la muta finale, l'insetto adulto, che ne perfora un'estremità dopo averla opportunamente inumidita e rammollita. L'accoppiamento tra gli individui dei due sessi ha luogo poco dopo la loro fuoriuscita dal bozzolo e, meno di una settimana dopo, le femmine depongono 500 o più uova. La morte dei riproduttori sopravviene poco dopo. Le principali malattie che possono colpire il baco da seta sono: pebrina, calcino, giallume, flaccidezza e macilenza.