baccarà o baccarat
sm. [sec. XIX; dal francese baccara], gioco d'azzardo d'origine sconosciuta, forse provenzale, anche se taluni lo considerano italiano del sec. XIV, o forse originario di Macao. In Italia è autorizzato esclusivamente nei casinò. Tre ne sono le varianti più note: baccarà à deux tableaux, banque à tout va e chemin de fer. Nelle case da gioco sono rimaste in uso soltanto le due ultime. Il banque à tout va, pur attuandosi a due tableaux, si differenzia dal baccarà à deux tableaux per il fatto che il banchiere è fisso e rappresentato dalla casa da gioco. Comunemente chiamato tout va il banque à tout va si gioca adoperando generalmente 3 mazzi da 52 carte. Il tavolo da gioco è suddiviso in due parti (1º e 2º tableau). Il 1º tableau è numerato dall'1 al 6. Il 2º tableau è numerato dal 7 al 12. Tutti i giocatori (seduti o in piedi) sono soltanto puntatori e hanno la possibilità di puntare sul tableau opposto, senza spostarsi, usufruendo di una apposita casella segnata 1 (nel tableau nº 2) e segnata 2 (nel tableau nº 1). Il banchiere distribuisce le carte in ragione di 2 per sé, 2 al tableau nº 1 e 2 al tableau nº 2. Lo scopo del gioco è di realizzare 9 o 8 sommando i punti delle carte ricevute che, dall'1 al 9 hanno il loro valore nominale, mentre il 10 e tutte le figure valgono zero e vengono comunemente chiamate “ciste”. Nel caso che nessuno dei giocatori “batta” e cioè dichiari 9 o 8, ognuno ha diritto eventualmente a una carta supplementare (che viene data scoperta). Si addizionano i valori delle due o tre carte di ciascuno per ottenere il punto definitivo; tenendo conto che dal totale vengono detratte le decine, in maniera che il punto risulti compreso tra 0 (o baccarà) e 9. Esempio: 9+9=8, 10+10+3=3, 9+5+6=0, 3+0+8=1. Il banchiere paga a chi ha un punteggio superiore al suo, incassa da chi lo ha inferiore e impatta a punteggio pari.