avanti

(ant. avante), avv. e prep. [sec. XIII; dal latino tardo abante, da ab, da+ante, prima].

1) Avv. di luogo che indica anteriorità e in genere lo spazio che appare di fronte (in contrapposizione a dietro, indietro): muoversi in avanti; fare un passo avanti; andare avanti e indietro. In altre loc. estens. e fig.: andare avanti, procedere, avanzare; in senso fig., progredire, continuare un discorso o un'azione, vivere: non si può più andare avanti, esprime l'impossibilità di proseguire in un'azione o in una condotta di vita per le difficoltà incontrate; tirare avanti, vivacchiare alla meno peggio, riuscire a sopravvivere; essere avanti, a buon punto; farsi avanti, avanzare e, in senso fig., mettersi in evidenza, proporsi per assumere un impegno; mandare avanti, far avanzare, promuovere; mandare avanti la barca, provvedere con fatica alle esigenze della famiglia, di un'impresa, ecc.; mettere avanti, addurre, accampare (scuse, pretesti e simili); mettere le mani avanti, usare precauzioni, cautelarsi; venire avanti, avanzarsi; avanti negli anni o con gli anni, anziano. Usato talvolta assolutamente: avanti!, con valore di comando o invito ad avanzare: avanti, march!, ordine militare o ginnico; chi bussa?, avanti!, invito a entrare; anche esortazione a compiere sollecitamente un'azione.

2) Avv. di tempo che indica precedenza; prima, dapprima: “i soldi li possono dare anche avanti” (Palazzeschi); d'ora in avanti, di qui in avanti, da questo momento in poi. Talvolta in funzione di agg. (gener. posposto al nome), precedente, anteriore: il giorno avanti; la sera avanti. Può formare le cong. composte avanti che (seguita da congt.), avanti di (con l'inf.), prima che, prima di; ant. avanti che anche nel senso di piuttosto: “ho deliberato di volere te avanti che alcun altro per marito” (Boccaccio).

3) Prep., con gli stessi valori, locativo o temporale, dell'avv. (spesso unita ai nomi mediante la prep. a):avanti casa o avanti a casa, avanti al duomo, davanti; avanti a tutti, alla presenza, al cospetto di tutti; “sono ripartiti avanti sera” (Pratolini); avant'ieri; avanti Cristo, detto degli anni e dei secoli prima della nascita di Cristo.

4) In marina, indica la direzione della nave che procede dalla parte della prora, anche in ordini che ne regolano la velocità: avanti adagio, avanti a tutta forza. Come sm., le parti della nave poste a proravia della sezione maestra (abbreviazione A/V).

5) Si usa come sm. inv. nel linguaggio sportivo per indicare ciascuno dei giocatori che compongono la linea d'attacco (prima linea) delle squadre di calcio, pallamano, pallanuoto, hockey. Nel rugby sono detti avanti i giocatori che partecipano alle mischie chiuse e alle rimesse laterali; la loro formazione è detta pacchetto degli avanti.