avanscopèrta

sf. [avan-+scoperta]. Servizio d'informazione e di ricognizione a grande distanza, detto anche esplorazione lontana o strategica. Fino alla prima guerra mondiale l'avanscoperta era affidata alle grandi unità di cavalleria, spinte a due, tre o anche più giornate di marcia innanzi alle armate operanti. Questo criterio d'impiego della cavalleria riunita in grandi masse e lanciata davanti agli eserciti ebbe una prima applicazione, nei tempi moderni, all'epoca napoleonica, ottenendo quei brillanti risultati che da parte prussiana furono confermati nella guerra contro la Francia del 1870-71. La cavalleria in avanscoperta doveva ricercare il contatto con il nemico, riconoscerne la dislocazione e intercettarne le comunicazioni. All'occorrenza agiva sotto un unico comando e svolgeva azione indipendente dalle truppe retrostanti per la cui sicurezza non doveva preoccuparsi. A sua volta il grosso della cavalleria in avanscoperta irradiava una grande quantità di pattuglie incaricate di raccogliere ogni possibile informazione sul nemico; più consistenti e almeno della forza di uno squadrone erano i distaccamenti d'avanscoperta destinati a sostenere l'azione delle pattuglie. Man mano che queste raccoglievano utili notizie, le trasmettevano ai loro comandi, che le vagliavano e le trasmettevano a loro volta ai comandi superiori. Alla cavalleria in avanscoperta erano assegnate anche batterie di artiglieria a cavallo e, più recentemente, anche reparti di ciclisti e di telegrafisti. Con il sempre più largo impiego della motorizzazione militare e delle truppe corazzate e, infine, con l'avvento dell'aviazione, l'avanscoperta di cavalleria è stata sostituita dalla ricognizione aerea strategica. L'attuale terminologia militare non utilizza più il termine avanscoperta.

Trovi questo termine anche in:

Quiz

Mettiti alla prova!

Testa la tua conoscenza e quella dei tuoi amici.

Fai il quiz ora