autoascólto
Redazione De Agostini
sm. [auto-+ascolto]. In etologia, si dice di un comportamento specifico dei giovani uccelli canori. Essi sono spontaneamente portati a cantare, ma affinché il canto si sviluppi pienamente e secondo lo schema tipico della specie è ugualmente importante che il giovane possa ascoltare sia il canto degli adulti (vedi imprinting) sia le proprie vocalizzazioni. I giovani uccelli resi sordi chirurgicamente non imparano mai a cantare correttamente e continuano a emettere suoni timbricamente simili a quelli della loro specie ma disarticolati. Questi esperimenti hanno dimostrato l'esistenza di una componente appresa nel canto.