aurammina
Redazione De Agostini
sf. [sec. XIX; dal tedesco Auramin, tratto dal latino aurum, oro]. Colorante della serie del difenilmetano ottenuto per reazione di dimetilammino-difenilmetano, zolfo, cloruro d'ammonio e ammoniaca. Le aurammine sono usate per tintura a mordente di tannino della carta, seta, cuoio e iuta e per la fabbricazione di lacche.