attivazióne (biochimica)
fenomeno per cui in un determinato sistema metabolico si stabiliscono le condizioni idonee affinché un enzima eserciti nella misura ottimale le sue proprietà catalitiche. A seconda delle circostanze, un processo di attivazione può determinare un aumento dell'attività catalitica dell'enzima oppure il suo passaggio da una condizione inattiva allo stato di attività. Tra le modalità principali di attivazione dei processi enzimatici sono da ricordare: A) l'intervento nel sistema di reazione di uno o più fattori indispensabili (per esempio, attivazione della pepsina a opera dell'acido cloridrico prodotto nello stomaco); B) la soppressione di elementi inibitori (il magnesio, per esempio, è un attivatore delle fosfatasi, in quanto ha la proprietà di neutralizzare i residui fosforici fosfatasi-inibitori che si formano nel corso di reazioni metaboliche catalizzate dalle fosfatasi stesse); C) modificazioni a carico del substrato, che acquista i requisiti necessari per partecipare alla reazione (i sali biliari attivano, per esempio, la lipasi enterica non per un'azione diretta su tale enzima ma attraverso modificazioni dello stato chimico-fisico dei grassi).