aspirazióne (epigrafìa)
Redazione De Agostini
nelle iscrizioni greche l'aspirazione, resa comunemente con lo spirito aspro. Si segnò dapprima con il segno del chet fenicio í apertosi poi in H. Nella Ionia asiatica e a Creta, dove non si sentiva l'aspirazione (psilosi), il segno servì a indicare la vocale eta; quando l'alfabeto ionico si generalizzò, lo spirito fu segnato ⊢. In origine, lo stesso chet, unito a pi o kappa, servì a indicare le consonanti aspirate rese poi con fi e chi.