asimmètrico
agg. (pl. m. -ci) [sec. XIX; da asimmetria]. Che presenta asimmetria: volto asimmetrico. Con accezioni specifiche: A) in elettrotecnica, sistema asimmetrico, sistema elettrico polifase nel quale le tensioni differiscono fra loro in valore, oppure l'angolo compreso fra due vettori di tensione contigui non è uguale agli altri. Grandezza asimmetrica, grandezza elettrica alternata la cui semionda positiva non è uguale a quella negativa. B) Nei mezzi di trasporto, proiettore asimmetrico, proiettore che consente maggiore visibilità sul lato destro della strada. C) Nella terminologia tradizionale della chimica organica, detto di atomo di carbonio tetravalente legato a quattro atomi o gruppi diversi l'uno dall'altro, in modo tale da generare chiralità nel composto cui appartiene; anche, in generale, centro asimmetrico (o centro di chiralità), con riferimento ad atomi diversi dal carbonio (soprattutto azoto, fosforo, ecc.) caratterizzati da tale proprietà.