arciliuto
Redazione De Agostini
sm. [arci-+liuto]. Strumento della famiglia del liuto, molto diffuso nel sec. XVII. Nato dall'esigenza di ampliare verso il grave l'estensione del liuto, ha dimensioni maggiori e soprattutto un manico più lungo, in modo che vi sia spazio per un secondo cavigliere, esterno, che regge un numero variabile di corde gravi di bordone. Gli arciliuti, spesso usati per l'esecuzione del basso continuo, si distinguono in tiorbe e chitarroni.