anoètico
Redazione De Agostini
agg. (pl. m. -ci) [a- privativo+noetico]. Secondo il Rosmini l'atto intellettuale che coglie immediatamente l'essenza della cosa, indipendentemente dalle sue relazioni con altro: in questo senso, anoetico si oppone a dianoetico. Il termine è anche usato in generale per designare un'attività conoscitiva indipendente dall'intelletto e dalla riflessione.