ancèlla
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(anticamente ancilla), sf. [sec. XIII; dal latino ancilla].
1) Nella Roma antica, schiava addetta ai servizi domestici: festa delle ancelle.
2) Per estensione, lett., serva, spesso fig.: “La città di provincia è l'ancella fedele della tradizione” (Beltramelli). Scherzoso, anche cameriera, domestica. Dalle prime parole di risposta della Vergine all'arcangelo dell'Annunciazione (ecce ancilla Domini) ha origine il significato antonomastico di Ancella del Signore per designare la Madonna. Il nome di ancelle fu quindi assunto dalle appartenenti di varie congregazioni religiose femminili (Ancelle della Carità, ecc.).