anatocismo

sm. [sec. XVII; dal greco anatokismós, nuovo interesse]. Nel diritto romano, clausola contrattuale per cui gli interessi non pagati diventavano capitale anch'esso produttivo d'interessi. Fu vietato nel diritto classico e più severamente in quello giustinianeo. Nel diritto civile vigente, in mancanza di usi contrari, gli interessi scaduti possono produrre interessi (cosiddetto interesse composto) dal giorno della domanda giudiziale o in forza di un accordo delle parti posteriore alla scadenza.