alloggiaménto
Indicesm. [sec. XIV; da alloggiare].
1) L'alloggiare; alloggio, abitazione, ricovero: “Viene alla villa, e piglia alloggiamento” (Ariosto). Nel linguaggio militare, luogo dove reparti stazionano, secondo le esigenze e i compiti da adempiere, in forma stabile (caserma) o provvisoria (accantonamento, accampamento).
2) Ogni sede adatta a contenere o supportare un elemento di una costruzione meccanica. Può essere ottenuto con molte operazioni tecnologiche e deve soddisfare prefissati valori di tolleranza, dipendenti dalla funzione dell'elemento alloggiato. Sono esempi tipici di alloggiamento quello per cuscinetti ottenuto con foratura e alesatura, quello per viti e perni, ecc.
3) Nelle costruzioni civili, vano predisposto in una muratura al fine di inserirvi opere o manufatti di vario genere (travi, canalizzazioni, impianti).