al-Walīd I
Redazione De Agostini
sesto califfo omayyade (sec. VIII). Califfo dal 705 al 715, la sua politica di conquista, favorita dall'abilità di capitani quali Maslamah, ʽAbbās, Qutayba, Muḥammad, Mūsa e Tāriq, gli permise di dilatare in tutte le direzioni l'impero musulmano. Sotto di lui Qutayba invase la Transoxiana, la Corasmia e la Fargana, Muḥammad varcò l'Indo, Mūsa assoggettò il Maghreb dominando il Mediterraneo occidentale, mentre il suo luogotenente Tāriq si spinse nella Penisola Iberica. Le guerre esterne e le grandi vittorie consentirono ad al-Walīd I di governare pacificamente i suoi Stati e di costruire grandiose moschee. Un suo nipote, al-Walīd II, undicesimo califfo omayyade (743-44), fu avido e crudele e venne assassinato in una rivolta.