al-Bārūnī Sulaymān
Redazione De Agostini
uomo politico libico (ca. 1872-1940). Fu uno dei capi della rivolta contro l'occupazione italiana di Tripoli; battuto, si rifugiò a Costantinopoli (1913), dove fu nominato senatore. Durante la prima guerra mondiale combatté contro inglesi e italiani in Cirenaica e Tripolitania; qui nel 1916 assunse la carica di governatore turco. Alla fine della guerra, in contrasto con gli arabi che avevano proclamato la Repubblica di Tripolitania, si mostrò propenso alla collaborazione con l'Italia sperando di costituire un emirato iḅādita indipendente. Battuto militarmente dagli arabi e sospettato dall'Italia, fu costretto ad allontanarsi (fine del 1921); dopo varie peregrinazioni, si rifugiò presso il sultano di Mascate.