agrodólce
Redazione De Agostini
agg. [sec. XVII; agro1+dolce]. Di sapore agro e dolce insieme; fig., di atteggiamento formalmente cortese che dissimula contrarietà e risentimento: tono, viso agrodolce. In particolare (usato anche come sm.), indica una preparazione culinaria, a cui durante la cottura si aggiungono aceto e zucchero (o più raramente limone e zucchero) per conferirle un gusto dolce e piccante insieme. L'uso delle pietanze agrodolci, diffusissimo nell'Europa settentrionale, in America, nei Paesi orientali, ha qualche esempio anche in Italia: cinghiale in agrodolce, cipolline in agrodolce, eccetera.