agro¹
IndiceRedazione De Agostini
agg. e sm. [sec. XIII; latino volg. acrus per il classico acer].
1) Agg., di sapore acido e aspro, come quello del limone o della frutta acerba. In gastronomia, all'agro si dice di verdure cotte, o più raramente crude, servite semplicemente con olio e limone. Il termine serve soprattutto a differenziare le verdure bollite e così condite da quelle ripassate o strascinate. Per estensione, di suono stridente. Fig., pungente, doloroso; spiacevole; severo: “agro martiro” (Poliziano); un agro rimprovero.
2) Sm., agrezza; succo di limone. Fig., acrimonia; sofferenza.