aeroscòpio

sm. [aero-+-scopio]. In genere qualsiasi strumento adatto all'osservazione dei fenomeni atmosferici. Specificamente indica lo strumento impiegato per la raccolta, il conteggio e lo studio del pulviscolo atmosferico; ne esistono vari tipi, a seconda delle caratteristiche del pulviscolo da analizzare e della finalità degli studi. Quelli più comuni sono: l'aeroscopio contatore di Aitken, attraverso cui si fa condensare il vapor d'acqua atmosferico sul pulviscolo da studiare onde poterlo raccogliere e contarne la densità volumetrica; l'aeroscopio impattore, che seleziona il pulviscolo a seconda delle sue dimensioni; l'aeroscopio di Owens, che convoglia opportunamente sottovuoto il pulviscolo su vetrini che vengono poi osservati al microscopio; l'aeroscopio a gelatina, o conimetro, che convoglia il pulviscolo su un supporto gelatinoso o viscoso che viene successivamente osservato al microscopio.