pulvìscolo
Redazione De Agostini
(non comune polvìscolo), sm. [sec. XVIII; dal latino pulviscŭlus, dim. di pulvis, polvere]. Polvere minutissima per lo più sospesa nell'aria. In particolare: pulviscolo atmosferico, frammenti minuti, di diametro inferiore a.0,5 mm, in grado cioè di essere sollevati e trasportati in sospensione dal vento nell'atmosfera. Le particelle componenti il pulviscolo atmosferico possono essere di origine organica o inorganica, e provenire tanto dalla superficie terrestre quanto dallo spazio (polvere cosmica e pulviscolo meteoritico, vedi meteorite). Il pulviscolo atmosferico riveste notevole importanza nella formazione di nubi e di precipitazioni in quanto fornisce le particelle che favoriscono la condensazione del vapore acqueo.