acquasanta o àcqua santa
Redazione De Agostini
sf. [sec. XIV; da acqua+santo]. Acqua mescolata a sale e benedetta dal sacerdote per usi liturgici. È il sacramentale più comune della liturgia cattolica e ricorda l'antica usanza biblica di cospargersi con le ceneri del sacrificio mescolate ad acqua per purificarsi dalle impurità legali. È usata dal sacerdote nelle benedizioni; dal cristiano quando fa il segno della croce entrando e uscendo dalla chiesa.