acquàrio
sm. [sec. XIX; dal latino aquāríum]. Vasca o complesso di vasche con una o più pareti trasparenti dove vengono rinchiusi animali acquatici, anche appartenenti a specie che contano individui di grandi dimensioni, e piante acquatiche. Per estensione, anche l'edificio dove sono allogate le vasche. § I primi acquari erano privati, ma ben presto l'interesse suscitato dalla fauna marina portò alla costruzione di acquari pubblici, il più antico dei quali è quello costruito nel 1869 a Berlino; successivamente nacquero quelli di Napoli (1873) e del Principato di Monaco (1910). Altri acquari importanti si trovano a Plymouth (Inghilterra), ad Amburgo (Germania), a Sebastopoli (Ucraina), a La Jolla (California), a Marineland (Florida), a Baltimora (Mariland), a Genova (Italia) § I più importanti acquari hanno annessi laboratori e luoghi di studio per le ricerche morfologiche, ecologiche e biologiche relative agli organismi acquatici (stazioni zoologiche). Esistono acquari specializzati per la fauna di acqua dolce e di acqua marina, ma la maggior parte possiede vasche adatte per l'una e per l'altra. Le vasche per l'esposizione al pubblico sono generalmente di forma parallelepipeda, costruite in cemento, con una o più pareti di vetro, talvolta incassate nei muri o in terra e provviste di idonea illuminazione; il fondo è cosparso di ghiaia e sabbia e ospita piante acquatiche che hanno la funzione di ossigenare l'acqua. Le vasche utilizzate per la ricerca hanno il fondo in marmo o ardesia e le pareti tutte in vetro. Per facilitare la sopravvivenza degli animali in cattività si cerca di ricostruire l'habitat originario; pertanto si provvede con idonei mezzi a regolare la temperatura dell'acqua, a ricambiarla o a depurarla periodicamente, ad aerare (mediante gorgogliamento d'aria) l'ambiente, a immettere il tipo di alimenti più adatti alle varie specie ospitate. Con criteri analoghi vengono realizzati i piccoli acquari domestici che hanno prevalenti funzioni ornamentali e pertanto sono provvisti spesso di particolari tipi d'illuminazione. Acquari vengono realizzati anche a fini commerciali e industriali e in tal caso vi vengono allevate specie selezionate, ornamentali o adatte all'alimentazione (vedi piscicoltura). I pesci più adatti a vivere negli acquari sono in genere di ambiente costiero, ma è possibile ospitare anche specie di alto mare e di fondo; è impossibile invece tenere specie abissali. Esistono specie selezionate per gli acquari appartenenti soprattutto alle famiglie Ciprinidi, Pecilidi Ciprinodontidi, Caracinidi e Ciclidi. Negli acquari vengono a volte tenuti altri animali, quali delfini, sirenidi, tartarughe, coccodrilli, foche, ecc.
Acquario. Delfini in un acquario canadese.
De Agostini Picture Library/R. Portolesi