acondroplasìa
Redazione De Agostini
sf. [dal greco áchondros, senza cartilagine+plásis, formazione, tramite il francese achondroplasie]. Malattia ereditaria, nota anche come condrodistrofia fetale dello scheletro osseo, caratterizzata da un'alterazione patologica delle cartilagini d'accrescimento e dei processi di ossificazione. Nell'acondroplasia le ossa restano tozze e corte, in particolare quelle degli arti (nanismo acondroplasico); anche le ossa craniche vengono interessate con deformazioni tipiche del naso (naso a sella) e della fronte. Chi ne è affetto non presenta disturbi a carico delle ghiandole a secrezione interna, né diminuzioni delle capacità intellettuali.