acetali

sm. pl. [da acet(ico)+-ale]. Nome generico delle serie omologhe di derivati organici caratterizzati dal gruppo

dove R indica un radicale alchilico o arilico e R´ radicali alchilici od olefinici, cicloparaffinici o aralchilici. Quando il radicale R proviene da un chetone i corrispondenti acetali si chiamano chetali +. Il metodo più comunemente applicato per la preparazione degli acetali è la reazione diretta, in presenza di acidi inorganici, tra una molecola di un'aldeide e due molecole di alcol; tale reazione è reversibile, per cui, in altre condizioni, gli acetali potranno venire idrolizzati a riformare l'alcol e l'aldeide di partenza. Gli acetali si presentano come liquidi di odore gradevole, poco solubili in acqua, che distillano senza decomposizione; a causa della loro bassa reattività spesso vengono preparati per proteggere la funzione carbonilica delle aldeidi quando si debbono effettuare reazioni che potrebbero coinvolgerla. Solo l'acetale dell'aldeide acetica con alcol etilico ha limitate utilizzazioni come solvente.