accreditaménto

sm. [da accreditare]. Atto ed effetto dell'accreditare.

1) In diritto internazionale, procedimento diretto a creare in un soggetto la qualità di agente diplomatico di uno Stato presso un altro Stato. L'accreditamento consta di due dichiarazioni di volontà: l'una dello Stato che invia l'agente diplomatico (lettera credenziale), l'altra dello Stato che riceve l'agente e lo accetta come tale nel proprio territorio (dichiarazione di gradimento). La procedura di accreditamento si perfeziona e si conclude con l'udienza nel corso della quale l'agente diplomatico presenta la lettera credenziale al capo dello Stato presso il quale viene accreditato.

2) In contabilità, operazione mediante la quale si registra una partita nella sezione “avere” di un conto.

3) Nel linguaggio bancario, è la comunicazione della banca al cliente dell'avvenuta concessione di fido. Così è detta anche la comunicazione inviata da una banca al cliente di un conto corrente di corrispondenza dell'avvenuto accreditamento di una certa somma (vedi anche lettera); ordine di accreditamento è la disposizione con la quale una banca chiede a una sua corrispondente di accreditare a un terzo una certa somma per suo conto o per conto di un suo cliente. Anche l'amministrazione dello Stato si avvale talora di ordini di accreditamento per il pagamento di alcune spese.