abbeveratóio
sm. [sec. XIV; da abbeverare]. Vasca o recipiente in cui bevono gli animali. § Gli abbeveratoi, nella forma più semplice, sono vasche di forma generalmente allungata e di dimensioni variabili, costruite in muratura intonacata o in cemento; hanno altezza da 60 a 70 cm e larghezza da 0,50 a 1 m. Negli allevamenti moderni l'abbeveratoio è costituito da una grossa tazza (vaschetta di abbeveraggio), posta accanto alla mangiatoia di ciascun animale, alimentata da una condotta e munita, per l'immissione dell'acqua, di un dispositivo a valvola azionato dal peso dell'animale (abbeveratoi automatici). Esistono anche abbeveratoi a livello costante, basati sul principio dei vasi comunicanti e collegati a una sola grande vasca, per il grosso e medio bestiame, o a un recipiente di opportune dimensioni nel caso di piccoli animali.