Zenale, Bernardino

pittore e architetto italiano (Treviglio ca. 1456-Milano 1526). Gran parte della sua attività è testimoniata a Milano in collaborazione col conterraneo B. Butinone: così per la decorazione ad affresco di S. Maria delle Grazie (ca. 1485; spettano a Zenale i tondi, di gusto mantegnesco, con Santi domenicani nella navata centrale); per gli affreschi con Storie di S. Ambrogio e angeli musicanti nella Cappella Grifi in S. Pietro in Gessate (1489-93; l'impronta di Zenale è rintracciabile soprattutto nel gusto degli scorci e nell'impianto prospettico); per i perduti affreschi della Sala della Balla al Castello Sforzesco, commissionati nel 1490 da Gian Galeazzo Sforza. Capolavoro di questa collaborazione resta il grandioso, splendente polittico per la parrocchiale di Treviglio (allogato nel 1485), del quale spettano a Zenale il superbo impianto architettonico e i due pannelli di sinistra. In questa, come nelle poche opere autonome sicure (parte centrale del trittico del Museo di S. Ambrogio a Milano, 1494, i laterali sono del Butinone; trittico con la Madonna col Bambino, collezione Kress; i Santi, Firenze, collezione Contini Bonacossi, ca. 1497), lo stile di Zenale si esprime in forme pacate e dilatate, solidamente costruite nello spazio ampio, sensibile a suggestioni bramantesche. Significative appaiono a tal proposito le notizie di unsuo trattato di prospettiva (andato perduto) e della sua attività di architetto in S. Maria presso S. Celso e al Duomo di Milano (di cui fu nominato architetto nel 1519).

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