Zaporizhzhia (città)
capoluogo della provincia omonima (Ucraina), 114 m s.m., 799.348 ab. (2005). Situata sulla sinistra del basso corso del fiume Dnepr, poco a monte del bacino artificiale di Kahovka; importante nodo portuale e ferroviario sulla linea Harkov-Sebastopoli. Fino al 1921 si chiamò Aleksandrovsk. § Sull'isola di Chortytsya vi sono tracce di diversi insediamenti, il più antico dei quali risale al sec. VII a. C. L'isola fu infatti abitata dagli Sciti e in tempi più recenti dai Cosacchi. La città venne fondata, sulla riva del fiume Dnepr, dall'imperatrice Caterina la Grande come postazione fortificata. Ebbe una forte espansione dopo la costruzione, nel 1927-32, della diga sul fiume, diventando un importantissimo centro per la produzione di energia idroelettrica. La diga venne distrutta durante la seconda guerra mondiale e in seguito ricostruita. § Sull'isola di Chortytsya, in cui dal 1993 è stato istituito un parco, si trovano numerose testimonianze degli antichi insediamenti sciti e i resti di una fortezza cosacca del sec. XVI. § La città dispone di industrie siderurgiche, metallurgiche, meccaniche, elettrotecniche, chimiche e della ceramica.