Zanker, Paul
archeologo tedesco (Costanza 1937). Allievo di W.-H. Schuchardt, ha ampliato le sue prospettive anche grazie al contatto con R. Bianchi Bandinelli e la sua scuola. Titolare della cattedra di archeologia classica a Gottinga e a Monaco, direttore dell'Istituto Archeologico Germanico di Roma dal 1996, ha un'intensa attività di conferenziere in tutto il mondo. Senza dubbio una delle figure più innovative negli studi di antichità di tradizione germanica, a partire dal saggio Klassizistische Statuen (1974), attraverso il celebre Augustus und die Macht der Bilder (1987; trad. it. Augusto e il potere delle immagini,1989), fino a Die Maske des Sokrates 1995; trad. it. La maschera di Socrate, 1997), ha sviluppato un complesso discorso sul linguaggio per immagini nel mondo romano, avvalendosi dell'evoluzione della semiologia e delle scienze della comunicazione. Ha anche dato un ampio contributo alla conoscenza dei modi dell'abitare a Pompei e, più in generale, nel mondo romano in età imperiale: una parte di questi studi è confluita nel volume Pompei. Società, immagini urbane e forme dell’abitare, 1993 (ed. ted. Pompeij. Stadtbild und Wohngeschmack, 1995). Notevole esperto di scultura, ha curato insieme con K. Fittschen il catalogo dei ritratti romani dei Musei Capitolini, divenuto basilare per la ricerca sul ritratto.